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Come rispettare l’armonia del viso

Mentre i canoni della bellezza maschile risultano pressoché inalterati nei tempi e nella storia, quelli riferiti alla bellezza femminile hanno ricevuto negli stessi secoli e con la medesima storia dei cambiamenti incredibili.
Per la bellezza al maschile può venire in mente il bello come una statua greca, il bello per eccellenza che ha i muscoli al posto giusto, atletico, alto virilmente corpulento, dalla mascella volitiva, naso ben piazzato e sguardo profondo.
Il tipico Bronzo di Riace, per intenderci.

Il tipo bello e tenebroso che appare nei film, nelle riviste e ovunque ci giriamo, da sempre.
Il bello che troviamo nell’arte di tutti i tempi e che rimane un modello di riferimento attuale.
La stessa cosa non si può assolutamente dire per quanto riguarda l’idea di bellezza al femminile che è cambiata sempre nel corso del tempo.

Nell’arte e nella storia la bellezza femminile è passata dalla Venere di Milo, perfetta nelle sue forme e fattezze femminili, alla matrona romana, opulenta e prosperosa, dalla Maya di Goya, molto vicina alla realtà della donna, alle modelle magre, curvy, anoressiche, alte, basse, more, rosse, bionde, rifatte.
L’ideale di bellezza femminile non ha un canone preciso forse perché è vero l’adagio che “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”.
E allora? La bellezza è assolutamente soggettiva.
A ognuno la sua bellezza.

Armonie del viso

Se per il corpo femminile non esiste un modello di riferimento, per il viso della donna le cose cambiano.
Mentre all’uomo un naso aquilino gli dona quel fascino greco, la mascella volitiva lo fa apparire come un vero maschio mentre la fronte alta è sinonimo d’intelligenza, per una donna avere le caratteristiche appena elencate, corrisponderebbe a essere la più brutta del reame.
Detto questo, comunque, sia per un uomo che una donna, per essere considerati belli, è bene abbiano il viso armonicamente simmetrico.
Esistono, infatti, delle vere armonie nel viso, dei criteri oggettivi, studiati con un certo rigore scientifico, che danno il grado di armonicità di un viso: per essere belli occorre rientrare nelle misure dettate da canoni ben precisi.
Chi desidera avere il viso incantevole e avvincente, nonché perfetto, agli occhi altrui, dovrà considerare le distanze precise, a livello geometrico, tra gli occhi fra loro, tra il naso e la bocca, la distanza dalla bocca alle orecchie, l’altezza della fronte rispetto gli occhi.
Si tratta di proporzioni che delimitano e spiegano l’armonia vera di un viso, vera e oggettiva.
Sembra incredibile ma esistono degli studi che prendono in esame come appare un viso agli occhi altrui e su com’è percepita la bellezza del volto in conformità a parametri geometrici.
E chi, uomo o donna non ha un viso che rispetta i criteri geometrici di armonia?

Vedi anche:  Quanto dura la dermopigmentazione

Come rispettare le armonie del viso

È possibile rispettare le armonie del viso?
In natura esistono sicuramente persone che hanno il viso armonicamente perfetto, sono sempre nate e sempre nasceranno in ogni parte del mondo.
Ma chi non nasce baciato dalla geometria armonica e non ha il viso che corrisponde ai criteri oggettivi scientifici?
Niente paura!
Oggi esistono varie tecniche legate alla chirurgia estetica che sono in grado di portare il viso a qualsiasi misura geometrica desiderata, come anche modellare, smussare, riempire, rimpolpare e ricreare il viso che si desidera.
Si parla di rinoplastica riferita al naso e ai setti nasali, la liposuzione per viso e collo e altri trattamenti più o meno invasivi.
Un trattamento abbastanza usato ultimamente e meno invasivo è la dermopigmentazione, basato sull’utilizzo di aghi molto sottili che ripigmentano le zone del viso, anche per correggere inestetismi o cicatrici.
La dermopigmentazione è una tecnica meno invasiva rispetto alla chirurgia estetica e che ha come obiettivo principale quello di rendere il viso armonico donando un aspetto armonico e naturale.